Mit. - Dee simbolo della bellezza, donatrici di gioia. Esiodo le dice figlie di
Zeus e di Eurinone e ne dà i nomi: Eufrosine (Allegrezza), Aglaia
(Splendore), Talia (Floridezza). Per il loro significato di integrale letizia
sono concepite come inseparabili e, come tali, rappresentate in un primo tempo
tenentisi per la mano, vestite di lungo chitone, in seguito abbracciate e nude.
In Atene erano venerate ai piedi dell'Acropoli, ma la sede principale del loro
culto era a Orcomeno di Beozia. Loro attributo sono i dadi, i fiori, gli
strumenti musicali.