Scrittore e uomo politico statunitense. Dal 1833 al 1837 fu rappresentante della
Carolina del Sud al Congresso; in tale veste sostenne la schiavitù
(
Letters of Curtius, 1851), ritenendola elemento essenziale di un sistema
sociale in cui gli interessi del capitale e della manodopera finiscono per
coincidere. Nell'opera
The Country (La campagna, 1858) lodò i
piaceri della vita rurale; in
The Hireling and the Slave (1854, Il
mercenario e lo schiavo) esaltò la condizione dello schiavo delle
campagne sudiste, vista dall'autore in contrapposizione con l'oppressione dei
salariati del Nord (Beaufort, Carolina del Sud 1788 - Newberry, Carolina del Sud
1863).