Uomo politico anarchico francese. Dapprima calzolaio, divenne poi tipografo e
infine giornalista, affermandosi come una delle figure di maggior rilievo del
movimento anarchico. Appartenne all'ala comunista del movimento, e lavorò
a Ginevra con Kropotkin, affiancandolo nella pubblicazione dell'organo del
movimento anarchico europeo "Le Révolté". Si distinse dagli
anarco-sindacalisti in quanto, al pari di Kropotkin, non credeva che il
sindacato avesse un qualche compito da svolgere nella struttura della
società futura, anche se tale convinzione non escludeva il riconoscimento
di un'importante funzione dei sindacati nella lotta rivoluzionaria. Scrisse
varie opere, tra cui:
La società all'indomani della Rivoluzione
(1882);
Terra libera (1885) (1854-1939).