Giornalista e critico televisivo italiano. Laureatosi in Lettere, è stato
assistente universitario ed in seguito lettore di Teoria e tecnica delle
comunicazioni di massa presso l'università cattolica di Milano. Autore di
diversi programmi radiotelevisivi - tra i quali ricordiamo
A video
spento - nel 1990 divenne critico televisivo per il «Corriere della
Sera» e, dall'ottobre del 1993 al settembre 1994, direttore della
programmazione radiofonica della RAI. Dal 1993 al 1995 è stato membro del
consiglio della Nuova Fonit Cetra.
G. è autore di:
S.M.
Eisenstein (1974),
Linea allo studio (1989),
Le televisioni in
Europa (1990),
Storia della televisione italiana (1992),
La
scatola nera della pubblicità (2000),
Radio e Televisione
(2000). Ha curato l'
Enciclopedia della televisione (1996) (n. Sale
Langhe, Cuneo 1948).