Architetto italiano. Continuatore di alcune tendenze architettoniche degli anni
Sessanta, è uno dei più noti architetti contemporanei. La sua
produzione recupera elementi della tradizione, soprattutto lombarda,
reinterpretandoli nella loro sintesi espressiva. Tra le sue realizzazioni: la
casa dello studente di Chieti (1976-86), la biblioteca municipale di Groningen
(1988), il municipio di Gavà, a Barcellona (1989), la biblioteca di
Groningen (1990-92). È autore del saggio
La costruzione logica
dell'architettura (1976), della raccolta
L'architettura come
mestiere ed altri scritti (1980) e dell'opera
Giorgio Grassi.
Architettura lingua morta (1988) (n. Milano 1935).