Cardinale e uomo politico francese al servizio della Spagna. Figlio del ministro
di Carlo V, Nicolas
G., al compimento del ventunesimo anno,
ereditò dal padre il vescovado di Arras e, alla sua morte nel 1550, gli
succedette come segretario di Stato di Carlo V, di cui fu il portavoce al
Concilio di Trento. Riuscì poi ad assicurarsi anche la fiducia di Filippo
II, succeduto al padre sul trono di Spagna. Ebbe una concezione della natura
della monarchia asburgica più chiara di quella di tutti gli altri
ministri di Filippo e dello stesso sovrano che aveva adottato una politica
nettamente spagnola, in sostituzione di quella imperiale ed europea di Carlo V.
Tenuto lontano dalla corte per vent'anni, divenne (1559) il più fidato
rappresentante di Filippo II nei Paesi Bassi, senza però riuscire a
convincere il figlio e successore di Carlo V a curarsi maggiormente dei suoi
sudditi belgi e olandesi. Pur cercando di condurre una politica relativamente
elastica, egli impersonava l'assolutismo regio nei Paesi Bassi spagnoli e non
poteva perciò essere ben visto dai nazionalisti olandesi, per cui, dal
1561, Guglielmo d'Orange e i suoi seguaci tentarono di rovesciarlo. Nel
frattempo, era divenuto arcivescovo di Malines (1560) ed era stato creato
cardinale (1561). Nel 1564, la Lega costituita dal principe d'Orange, sfruttando
abilmente gli intrighi della reggente Margherita di Parma contro di lui,
riuscì a raggiungere il suo primo obiettivo politico, ottenendo
l'allontanamento del cardinale che si ritirò nelle sue tenute della
Franca Contea. Egli non fece più ritorno nei Paesi Bassi, ma
ritornò presto alla vita politica, ottenendo alti incarichi prima in
Italia (viceré di Napoli nel 1571), poi in Spagna (presidente del
Consiglio supremo d'Italia nel 1579), servendo il proprio sovrano con immutabile
fedeltà e riorganizzando l'apparato bellico spagnolo. Riuscì
infine a convincere Filippo II e dopo il suo arrivo la Spagna adottò una
nuova linea politica, assai più aggressiva di quella precedente e che,
tra l'altro, portò alla conquista armata del Portogallo nel 1581
(Besançon 1517 - Madrid 1586).