Uomo politico italiano. Militante della Democrazia Cristiana sin da
giovanissimo, ha sempre mantenuto posizioni di sinistra all'interno del partito.
Ha fatto il suo ingresso in Parlamento nel 1968 e nel 1972 è stato
nominato sottosegretario degli Affari esteri. Dal 1976 è stato eletto per
tre volte rappresentante europeo. Nel 1979, divenuto senatore, è stato
nominato membro della commissione per la politica generale sui servizi
radiotelevisivi. Considerato uno dei più aggueriti esponenti della Base
(la corrente progressista del partito), è stato uno dei più
convinti fautori del dialogo con i comunisti. Nel 1983 è stato ministro
per la Ricerca Scientifica e Tecnologia nel Governo Craxi, incarico mantenuto
sino all'aprile 1987. Dal luglio 1987 al marzo 1988 è stato ministro per
le Partecipazioni statali nel Governo Goria. Le elezioni del 1987 e del 1992 lo
hanno riconfermato senatore (Lovere, Bergamo 1929-1999).