Carattere dei batteri che possono essere colorati con il metodo trovato (1884)
dal fisico danese H.C. Gram. Esso consiste nel trattare i batteri con violetto
di genziana in soluzione idroalcoolica con fenolo, quindi con soluzione
iodo-iodurata, in modo che il colorante, lo iodio ed il plasma del batterio
formino una combinazione stabile che resiste al successivo trattamento
decolorante con alcool. I batteri che possono essere così colorati si
definiscono
grampositivi, quelli che non si colorano
gramnegativi.