Teologo e filologo tedesco. Insegnò dal 1685 all'università di
Königsberg. Nei suoi
Dubia diretti al Concistoro della Chiesa
luterana incolpò Lutero d'eresia. Nel 1697 emigrò in Inghilterra,
divenne anglicano e prese residenza a Oxford. Famoso per i suoi scritti
patristici che dovevano contribuire alla riunione delle Chiese (
Spicilegium
sanctorum Patrum et haereticorum). Il suo capolavoro fu l'edizione dei
Settanta, basata sul codice alessandrino (Königsberg 1666 - Oxford
1711).