(o
Santo Graal; dall'antico provenzale
Grazal: piatto o coppa).
Secondo una leggenda medioevale, il
G. era la coppa che servì a
Gesù nell'ultima cena con gli apostoli, e ne raccolse il sangue sulla
croce, per opera di Giuseppe d'Arimatea. Secondo tale leggenda mista di sacro e
profano, la preziosa coppa venne misteriosamente portata nel castello di
Monsalvato in Britannia, ed è ivi custodita da frati cavalieri, che
debbono restare tutta la vita puri ed innocenti. Poeti e scrittori si
impossessarono di essa; la leggenda, che è riferita nella sua forma
più compiuta nel romanzo di Lancelot (XIII sec.), ha uno sfondo polemico
contro la chiesa di Roma. Wagner se ne servì per comporre i suoi due
più famosi drammi:
Lohengrin e
Parsifal.