Famiglia di scrittori e poeti spagnoli. ║
José
Augustín: poeta fortemente impegnato sul piano sociale, svolse nelle
sue raccolte una serrata critica della società contemporanea, affrontando
il problema della disperata solitudine di chi voglia contestarne i valori
tradizionali. Della sua produzione citiamo
Il ritorno (1955),
Salmi al
vento (1956),
Capita qualcosa (1968),
Atelier d'architetto
(1976),
Sul tempo e l'oblio (1977),
Parole per Julia (1980). Fu
inoltre critico letterario e traduttore dall'italiano (Barcellona 1928 - 1999).
║
Juan: romanziere, fratello di José Augustín, di cui
ha ripreso le tematiche fondamentali in numerosi romanzi. L'inettitudine della
borghesia, le abitudini di vita del sottoproletariato e degli emarginati dalla
società, le differenze fra le varie classi sociali, il mondo
dell'infanzia, sono alcuni degli argomenti da lui affrontati. Tra le opere
ricordiamo
Duelo en el Paraiso (1955),
El circo (1957),
La
resaca (1958),
Fiestas (1958),
Juan senza terra (1975),
Makbara (1980),
Paesaggi dopo la battaglia (1981),
Cronache
saracene (1982), un saggio sull'Islam. Dalla seconda metà degli anni
Settanta, l'opera di Juan è stata introdotta anche in Spagna, non
riuscendo però a vincere completamente l'ostracismo del governo. Nel 1985
ha pubblicato
Un prezzo proibitivo, sua autobiografia, seguito dal
romanzo
Nei regni di Taifas (1986) e da
Approssimazioni a Gaudì
in Cappadocia (1990). Tra le sue opere più recenti ricordiamo
La
saga de los Marx (1993) e
Il luogo dei luoghi (1999) (n. Barcellona
1931). ║
Luis: romanziere, fratello di José Augustín
e Juan. Della sua produzione citiamo
I sobborghi (1958), con cui vinse il
Premio Biblioteca Breve,
Le stesse parole (1962), la quadrilogia
intitolata
Antagonia (
Inventario, 1973;
Il verde di maggio sino
al mare, 1976;
La collera di Achille, 1979;
Teoria della
conoscenza, 1981) e il romanzo
La scia del fuoco che si allontana
(1984),
La paradója del ave migratoria (1987). Nel 1992 ha
pubblicato
Estatua con palomas che ha ricevuto l'anno successivo il
Premio nazionale della narrativa.
G. ha scritto per la stampa nazionale
(
El País) ed estera ed ha partecipato come membro di giuria a
importanti premi letterari. Nel 1994 è stato eletto per entrare a far
parte della Real Academia de la Lengua Española. Tra i romanzi più
recenti ricordiamo:
Placer licuante (1997),
Escalera hacia el
cielo (1999) e
Diario de 360° (2000) (n. Barcellona 1935).