Letterata francese. Imparò da sola il latino e il greco e, giovanissima,
lesse con entusiasmo gli
Essais di Montaigne, da cui fu adottata.
Frequentava la corte, stimata da Enrico IV, protetta da Richelieu e onorata dal
pubblico letterato. Difese i Gesuiti e sostenne l'ideale letterario di
Montaigne. Curò l'edizione definitiva degli
Essais (1593) e
scrisse versi e trattati di morale (
Traité sur l'education des enfants
de France) (Parigi 1566-1645).