Scrittore tedesco. Iniziò all'università di Königsberg gli
studi di teologia e di filosofia. Nel 1730 venne nominato professore di poesia
nell'università di Lipsia, e nel 1734 di logica e di metafisica.
Pubblicò un settimanale di tono moraleggiante. Sviluppò una
fervida attività critica per dare, particolarmente al teatro e alla
poesia, nuove direttive che egli derivava dai francesi. Volle bandire dal teatro
la commedia dell'arte e il teatro popolareggiante; fu ostile a Shakespeare. La
sua tragedia
Catone morente è priva di qualsiasi vigore
drammatico. Opere teoriche principali:
Saggio di una poetica critica e
Materiale necessario alla storia dell'arte drammatica tedesca (Juditten
1700 - Lipsia 1766).