Letterato inglese. Dopo aver esordito con volumi di versi (
Su viola e flauto;
Re Enrico, New poems), si affermò con saggi critici e biografici
sulla letteratura inglese e scandinava e sulla pittura francese moderna, che
risentono dell'influsso del Sainte-Beuve. Notevoli, specialmente:
Studi di
letterature nordiche; Vita e lettere di J. Donne; Studi sulla letteratura
inglese del sec. XVII. Il suo capolavoro rimane tuttavia l'opera
autobiografica
Padre e figlio, in cui descrive i suoi rapporti con il
padre (Londra 1849-1928).