Scrittrice sudafricana di lingua inglese. Nei suoi romanzi e racconti ha
espresso la propria posizione contro la linea segregazionista sudafricana,
rappresentando con profonda analisi psicologica i conflitti morali e le
conseguenze devastanti che essa ha creato nel suo Paese. Fra le raccolte di
novelle emergono:
La voce soave del serpente (1953) e
I compagni di
Livingstone (1972). Fra i romanzi:
Il conservatore (1974),
La
figlia di Burger (1979),
Il bacio di un soldato (1980),
Luglio
(1981),
Forza della natura (1987),
Storia di mio figlio (1991),
Il salto (1992),
Nessuno al mio fianco (1994). Ricordiamo, tra i
saggi,
Il gesto essenziale (1988),
The house gun (1998). Nel 1991
le è stato assegnato il premio Nobel per la letteratura (n. Springs,
Transvaal 1923).