Zool. - Lo stesso che
nematomorfi ovvero vermi filiformi che
costituiscono un
phylum a parte nella moderna sistematica. Nello stadio
giovanile sono endoparassiti di artropodi mentre da adulti vivono liberamente
nell'acqua. Hanno corpo sottile e molto allungato: esistono specie lunghe anche
più di un metro che hanno un diametro massimo di due soli millimetri. La
colorazione del corpo varia, in genere, dal bruno al giallastro dal quale si
distingue soltanto l'estremità anteriore (
calotta) che è
quasi sempre di color bianco. L'apertura boccale e quella anale possono essere
ventrali o terminali, secondo le specie. I maschi, pur con qualche eccezione,
sono più piccoli delle femmine (esistono sempre sessi separati).
Dall'uovo fecondato si sviluppa una larva il cui corpo è nettamente
suddiviso in due parti:
presoma e
tronco. Nel presoma esiste una
proboscide munita di spine e di stiletti che servono ad aprire la strada nel
corpo di coleotteri, ortotteri, ecc. di cui le larve sono parassite. Penetrate
nel corpo dell'ospite le larve perdono la proboscide e si sviluppano fino a
diventare adulti. Quando la vittima si avvicina all'acqua il neo-adulto la
lascia per immergersi nel mezzo liquido.