Generale russo. Dopo essersi distinto nel corso dell'assedio di Silistra (1828),
ricoperse l'incarico di capo di Stato Maggiore nel 1849 nel corso
dell'intervento militare russo in Ungheria. Schiacciò l'insurrezione
ungherese imponendo poi la capitolazione di Vilagos. Nel 1855 sostituì il
generale Mensikov alla testa delle truppe russe impegnate contro le potenze
europee nella penisola di Crimea. Quando cadde la piazzaforte di Sebastopoli
riuscì a far evacuare dalla città una parte della guarnigione
militare russa, riuscendo in questo modo ad evitare la capitolazione (Mosca 1793
- Varsavia 1861).