Militare e uomo politico portoghese. Orientatosi verso la carriera militare, nel
1946 divenne tenente del genio, salendo poi con regolarità i vari gradi
della carriera: capitano nel 1954, maggiore nel 1963, tenente colonnello nel
1967, colonnello nel 1971. Egli svolse gran parte della sua attività nei
territori portoghesi d'oltremare: a Goa (1955-57), in Mozambico (1965-67), in
Angola (1970-72), e fu proprio durante gli anni trascorsi in Africa, per
combattere guerre feroci e senza speranza, contro i movimenti nazionalisti
dell'Angola e del Mozambico, che andò maturando una nuova coscienza
politica. Ciò lo portò a unirsi ad altri ufficiali portoghesi e a
promuovere il movimento che il 25 aprile 1974 rovesciò il regime
instaurato nel 1932 da Salazar. Nominato membro del Consiglio di Stato dal
presidente provvisorio Spinola, nel luglio successivo divenne primo ministro in
seguito alla crisi determinata da un tentativo controrivoluzionario. Egli
dimostrò immediatamente il proprio impegno progressista e nel settembre
successivo riuscì ad avere partita vinta su Spinola che fu costretto a
dimettersi. Confermato primo ministro dal nuovo presidente Costa Gomes, si
affermò presto come l'uomo di punta del Movimento delle forze armate,
impegnandosi con energia e senza esitazioni sulla strada delle trasformazioni di
struttura del paese, tanto da attirarsi l'accusa da parte dei reazionari di
essere un comunista mascherato (n. 1921).