Uomo politico e letterato peruviano. Fu la figura più importante della
sua epoca nel mondo politico del Paese, e una delle più interessanti
nella storia letteraria del Perù. La sua produzione risente della sua
ideologia politica, dalle raccolte di liriche
Libertarias e
Presbiterianas (1909) ed
Esotiche (1911), alle prose di
Horas de
lucha (1908) e di
Páginas libres (1894). Fu assertore di un
rinnovamento radicale nella vita sociale e politica del suo paese. Dopo la
sfortunata guerra contro il Cile,
G.P. ascrisse la colpa di ogni male ai
privilegi di cui godevano in Perú l'esercito, la Chiesa e l'oligarchia
terriera. Fondò un partito politico nell'Unione Nazionale. Non
compì studi regolari, ma formò la sua cultura e il suo stile
magistrale (
Minuscole) come autodidatta, studiando soprattutto la
letteratura tedesca e la poesia simbolista (1844-1918).