Sindacalista statunitense. Emigrato giovanissimo con la famiglia
dall'Inghilterra negli Stati Uniti nel 1863, fu messo a lavorare come
apprendista in una fabbrica di sigari e cominciò presto ad occuparsi di
questioni sindacali, affermandosi giovanissimo come una delle figure di maggior
rilievo del movimento sindacale americano. Nel 1881 fondò la Federation
of Trades and Labor che nel 1886 trasformò nell'American Federation of
Labor di cui tenne la presidenza per quasi quarant'anni, sino alla morte.
Assertore di un tipo di sindacato tendente a strappare le migliori condizioni
possibili al capitalismo, senza tentare in alcun modo di rovesciarlo,
G.
fu un intransigente avversario del socialismo marxista e del sindacalismo che ad
esso s'ispirava. Sotto la sua abile guida, l'American Federation of Labor (AFL)
divenne presto una potente organizzazione (oltre due milioni d'iscritti nel
1900), ponendosi alla testa del movimento per la riduzione della giornata
lavorativa a otto ore. Il sindacalismo da lui promosso era basato
sull'organizzazione separata di ciascun mestiere o gruppo di mestieri,
proponendosi soprattutto la protezione e il progresso degli operai
specializzati. Questo tipo di sindacalismo fece rapidi progressi negli Stati
Uniti, riuscendo a ottenere da un numero crescente d'imprenditori accordi
collettivi e contratti che regolavano i salari, le condizioni di lavoro e in
molti casi vietavano l'assunzione di operai non iscritti al sindacato.
All'inizio questa linea politica costituì una reazione di fronte al
fallimento del sindacalismo di massa in America e non fu adottata come una
misura per discriminare gli immigrati e gli operai non qualificati, dividendo la
classe operaia americana tra operai privilegiati e non privilegiati. Esso
comunque finì col favorire la tendenza, propria della società
americana, a organizzarsi sempre di più in gruppi di pressione, ciascuno
dei quali interessato a perseguire i propri interessi particolari. Essa era
inoltre inconciliabile con una qualsiasi forma d'azione politica basata sul
richiamo alla solidarietà della classe operaia. Dopo aver partecipato
alla costituzione dell'Internazionale sindacale di Amsterdam nel 1919,
G.
ruppe col movimento sindacale europeo accusando la Federazione mondiale dei
sindacati di occuparsi di politica (Londra 1850 - S. Antonis, Texas 1924).