Stats Tweet

Gomes de Amorim, Francisco.

Poeta portoghese. Figlio di modesti lavoratori, nel 1837 emigrò in Brasile, dove ebbe occasione di leggere il poema Camòes di Almeida Garrett e di entusiasmarsene. Tornato in patria nel 1846, sotto la protezione di Garrett, poteva dedicarsi allo studio e già nel 1848 pubblicare sui giornali "Patriota e Revolução de Setembro" alcune liriche fra cui Garibaldi e Liberdade che furono ben accolte dalla critica. Membro dell'Academia Real das Ciências dal 1858, nel 1866 cominciò a pubblicare l'edizione completa delle sue opere che comprese i Versos, Canti mattutini, Efémeros (Cose effimere). Pubblicò inoltre vari lavori teatrali: Os incògnitos do mundo, Chigi, A proibicão, O cedro vermelho. Lasciò inoltre un volume di racconti e vari romanzi fra cui: Os selvagens; O remorso vivo. Compose pure opere critiche, ma il suo nome rimane legato ai 3 volumi de As memòrias de Garrett (1881-84) in cui G. de A. raccolse tutto il materiale che gli fu possibile trovare sulla vita e l'opera del poeta portoghese ch'era stato il suo maestro (Povoa de Varzim, Oporto 1827 - Lisbona 1891).