(nata
Wollstonecraft). Scrittrice inglese. Pioniera del femminismo.
Appartenente a una famiglia molto modesta e numerosa, si rese presto
economicamente indipendente occupandosi come istitutrice e governante presso
famiglie ricche. Abbandonata questa attività, cominciò a dedicarsi
a un intenso lavoro di traduzioni letterarie dal francese e dal tedesco. Nel
1788 pubblicò la sua prima raccolta di novelle e nel 1792 l'opera che
l'avrebbe resa famosa come anticipatrice del movimento femminista:
Rivendicazioni dei diritti delle donne. In essa chiedeva
un'organizzazione statale unica per maschi e femmine, quale base indispensabile
per fare della donna una vera compagna per l'uomo. Recatasi a Parigi per
seguirvi gli sviluppi della Rivoluzione francese, al suo ritorno pubblicò
il saggio intitolato
Prospettiva storica e morale della Rivoluzione
francese. Successivamente soggiornò per qualche tempo in Norvegia,
stabilendosi infine a Londra con la figlia natale da una relazione con un
americano. Nel 1796 conobbe William Godwin che sposò l'anno seguente.
L'unione fu di breve durata poiché, alcuni mesi dopo il matrimonio, ella
morì di parto. Nacque una bambina alla quale fu dato il suo nome e che
avrebbe poi sposato P.B. Shelley (1759 - Londra 1797).