(propriamente
G.A. de Faría Ríos Sánchez Zarzosa,
Manuel, duca di Alcudia, principe de la Paz y de Basano). Uomo di Stato
spagnolo. Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà spagnola, era
ufficiale della guardia, quando, verso il 1786, si innamorò di lui la
regina Maria Luisa di Parma, moglie del sovrano spagnolo Carlo IV. Dotata di una
forte volontà, priva di scrupoli e abituata a imporsi sul debole marito
che dominava interamente, Maria Luisa fece in modo di averlo presto al suo
fianco. Pertanto, il favore della regina gli consentì di salire
rapidamente al rango di grande di Spagna, sino a diventare primo ministro a soli
venticinque anni, nel 1792, sostituendo P. Aranda.
G. era e rimase un
classico favorito (
privado) che doveva la sua posizione, non alle proprie
doti, essendo privo, oltre che di esperienza politica, anche di talento, ma ai
legami personali che aveva con la famiglia reale. Trascinò la Spagna
nella guerra contro la Francia rivoluzionaria iniziata nel marzo 1793 e nel 1795
fu insignito dal re del titolo di
principe de la Paz, avendo firmato il
trattato di pace. Tentò poi di riavvicinarsi all'Inghilterra e le sue
manovre gli costarono la perdita dell'incarico nel 1798. Due anni dopo era di
nuovo primo ministro e, negli anni seguenti, perseguì una politica di
alleanza con Napoleone che costò alla Spagna la distruzione della sua
flotta a Trafalgar nel 1805 e alla dinastia borbonica la perdita del trono nel
1808. Seguì in esilio Maria Luisa e Carlo IV, ma non poté
ritornare in patria dopo la restaurazione borbonica nel 1815, per l'avversione
del nuovo re, Ferdinando VII. Solo alcuni anni prima della morte venne
riabilitato dalla regina Isabella II (Castuera, Badajoz 1767 - Parigi
1851).