L'arte di costruire gli orologi solari; più generalmente l'arte di
rappresentare la sfera celeste, o parti di essa, allo scopo di studiare nelle
proiezioni così ottenute le posizioni e i movimenti degli strati rispetto
all'osservatore. Inteso nel suo ampio significato, questo ramo dell'astronomia
costituisce il fondamento geometrico universale della pratica di ogni misura
angolare sul cielo, e quindi è parte essenziale della teoria degli
strumenti. In senso più ristretto, la
g. si dedica specialmente a
dedurre le leggi del moto apparente del Sole dalle lunghezze proiettate da uno
stilo o
gnomone che sia percosso dai raggi solari. Tali leggi si
applicano alla determinazione degli elementi che definiscono l'orbita solare
apparente, e alla misura del tempo: potendo pure servire a stabilire le costanti
geografiche generali e speciali. Lo studio della
g. è andato
rapidamente declinando man mano che il perfezionarsi degli strumenti e dei
metodi di osservazione e degli orologi meccanici rendeva meno conveniente
ricorrere ai procedimenti tradizionali: allo stesso tempo si abbandonò
quasi del tutto l'uso di adoperare i tracciati gnomonici come motivi ornamentali
per la decorazione degli edifizi, interrompendosi così l'antica
collaborazione della
g. con l'architettura, attestata da tanti monumenti
dell'antichità e del Rinascimento.