Teol. - Nome con cui le fonti neotestamentarie e i Padri designano il fenomeno
carismatico per cui gli Apostoli dopo la discesa dello Spirito Santo nella
Pentecoste, predicando, erano miracolosamente intesi da persone e popoli
parlanti lingue diverse. • Med. - Fenomeno, normale nei bambini, per cui
nell'età in cui cominciano ad articolare il linguaggio ripetono serie di
sillabe in ritornello. Più tardi è gioco, spontaneo nei bambini
che già sanno parlare, ripetere filastrocche e ritornelli glossolalici,
intercalandoli a volte con frasi sensate. Lo stesso fenomeno, morboso, si
manifesta inconsapevolmente in adulti schizofrenici o affetti da altre forme di
demenza. In questo ultimo caso la
g. prende più propriamente il
nome di
pseudolalia se il demente, pronunciando serie di sillabe
insensate, s'illude di parlare una lingua sua propria o una lingua straniera o
una lingua extra-umana (comprensibile cioè non dagli uomini ma da piante,
animali, angeli, ecc.).