Dottrina linguistica formulata da L. Hjelmslev nell'opera intitolata
Omkring
Sprogteoriens Gundlaeggelse del 1945. Essa presenta dei punti comuni con lo
Strutturalismo, come la necessità di studio della lingua in modo autonomo
dalle altre diverse scienze, e la concezione della lingua come un vero e proprio
sistema a sé. I segni linguistici, sotto questo aspetto, assumono un
significato prettamente relazionale; inoltre, secondo tali considerazioni, la
scienza del contenuto si basa sui dati fenomenologici, mentre la scienza del
significante non deve ricorrere ai suddetti dati.