Biol. - Legge biologica espressa dall'ecologo Gloger, secondo la quale alcuni
caratteri tipici degli animali omeotermi (in possesso di meccanismi di
termoregolazione) possono variare parallelamente con la temperatura ambiente. Vi
sono soggette soprattutto le colorazioni dei mantelli (livree). Così, per
esempio, certe razze di uccelli provenienti da territori freddi presentano,
rispetto a quelle originarie delle regioni tropicali o subtropicali, una minor
quantità di pigmenti bruni sulle penne e, in particolare, una notevole
carenza di feomelanine rosso-brune. Per quanto sia quasi provato che la
formazione di "razze geografiche" possa aver luogo nel senso della pressione
della mutazione che prevale, molto spesso si nota che le variazioni dei
caratteri sono anche determinate da un'azione di selezione strettamente legata
al clima o ad altri fattori ambientali (e in particolare alla temperatura); in
altre parole, può avvenire che certe variazioni (soprattutto del colore o
dei disegni delle ali di uccelli e di lepidotteri), sulle quali è
determinante l'azione della temperatura, procedano parallelamente alle
variazioni dovute ad altre cause (ambiente, luce, ecc.).