Scrittore serbo. Primo grande novelliere della letteratura serba, subì
l'influsso di Gogol' (che egli tradusse in serbo). Le opere di
G., legate
all'ambiente contadino e piccolo borghese della sua patria, sono caratterizzate
da una forte nota satirica, rivolta in particolare contro la burocrazia e gli
usurai. Tra le novelle, raccolte in due volumi con il titolo di
Racconti
(1879-82), ricordiamo:
Notte sul ponte,
Il primo solco (Gradac
1847 - Dubrovnik 1908).