Scrittore russo. Prestò servizio nell'esercito e partecipò alle
campagne contro Napoleone. Sospettato di simpatie per le idee liberali, nel 1820
dovette esiliare a Petrozavodsk. Si stabili successivamente a Pietroburgo dove
si dedicò esclusivamente alla letteratura. Tra le opere:
Lettere di un
ufficiale russo sulle campagne del 1805-1806 e del 1812-1815 (1816),
La
Carelia o
La prigionia di Marta Jannovna (1830); tradusse i Salmi, il
Libro di Giobbe e i Profeti (Smolensk 1786 - Trer, od. Kalinin 1880).