Imperatore di Occidente dal 473 al 474. Dopo la morte di Olibrio (472), il
borgognone Gondebaldo, nipote di Ricimero, lo proclamò imperatore. Tenne
il trono per circa un anno fra sommosse e minacce esterne, quando l'imperatore
d'Oriente, Leone I, gli mandò contro una spedizione guidata da Giulio
Nepote. Quest'ultimo lo fece prigioniero, ma lo consacrò vescovo di
Salona. Era ancora vivo, quando Giulio Nepote fu assassinato e pare che
G. non sia stato estraneo al delitto (V sec.).