(voce russa). Termine usato in pedologia per indicare l'orizzonte caratteristico
dei terreni che presentano consistenti tracce di ossidi di ferro ridotti allo
stato ferroso e di argilla (il fenomeno è dovuto essenzialmente alla
presenza di alti livelli di umidità). Il
g. si forma sempre in
prossimità di una falda freatica che si mantiene sempre negli strati
superficiali del suolo, presenta un colore variabile dal grigio-verde al
grigio-blu (tipico degli ossidi del ferro) e si verifica prevalentemente nei
terreni pianeggianti e nelle praterie. Un terreno a
g. presenta tre
strati superficiali: uno superiore sottile e ferace, uno intermedio, con
presenza di acqua, nel quale si formano minuscole concrezioni ferriche, ed uno
inferiore nel quale avvengono fenomeni idrolitici (in particolare la riduzione
del ferro).