Bot. - Genere di piante arboree caducifoglie della sottofamiglia cesalpiniee,
famiglia delle cesalpiniacee, ordine delle rosali, dicotiledoni archiclamidee
dialipetale. Certi autori attribuiscono questo genere, composto da 11 specie,
alla famiglia delle Mimosacee per certe affinità con il genere
Mimosa e con il genere
Acacia. Le
g. sono diffuse
nell'America Settentrionale, nell'Asia orientale e centrale, nel Sud america e
nell'Africa tropicale. Si tratta di alberi dai lunghi rami che si estendono
orizzontalmente e portano grosse spine presenti anche sul tronco. In altezza
raggiungono al massimo i 12 m, con un diametro della chioma vicino ai 5 o 6 m.
Le spine, lunghe da 5 a 30 cm, sono spesso ramificate. Le foglie, verde chiaro,
possono essere pennate o bipennate con foglioline oblungo-lanceolate che in
autunno diventano di color giallo chiaro. I frutti sono legumi ritorti, grandi,
di color marrone scuro e contengono una polpa dolciastra nella quale sono
immersi i semi. Tali frutti rimangono sull'albero anche tutto l'inverno; sono
lunghi fino a 50 cm. La specie
G. triacanthos è coltivata anche in
Italia per ornamento di viali o di parchi nelle sue varietà
Elegantissima o
Sunburs.