Figlio di Antenore troiano e di Teano. Aiutò Paride a rapire Elena e
perciò fu cacciato dal padre. Combatté contro i Greci e fu ucciso
da Menelao. ║ Figlio di Sisifo e di Merope, padre di Bellerofonte, che
ebbe da Eurimede. Successe al padre sul trono di Efira, la futura Corinto.
Appassionato ai cavalli, aveva abituato le sue giumente a cibarsi di carne
umana: ma esse, divenute furiose o per essersi abbeverate a una sorgente magica
o per l'ira di Afrodite sdegnata perché
G. ne impediva
l'accoppiamento per renderle più veloci, lo stritolarono e divorarono.
║ Figlio di Ippoloco, nipote di Bellerofonte, andò, a capo dei
Lici, in aiuto dei Troiani. A lui pretendevano risalire le nobili famiglie di
Licia. ║ Pescatore di Antedone in Boezia, figlio del fondatore di quella
città, Antedone, e di Alcione (o di Posidone e di una Naiade); per avere
mangiato un'erba portentosa divenne un dio marino. Virgilio ne fa il padre della
Sibilla Cumana; è ricordato da Dante.
G. amò invano Scilla,
e fu causa della trasformazione di questa in mostro marino. ║ Figlio di
Minosse e di Pasifae: è ricordato dai mitografi che narrano della sua
morte per annegamento in un vaso di miele e del suo richiamo alla vita per opera
di Poliido.