Romanziere russo. Di origine contadina, fu esiliato in Siberia per aver
partecipato alla rivoluzione del 1905. La sua opera più significativa, il
romanzo
Cemento (1925), tratta dei piani quinquennali previsti
dall'eonomia socialista. Una seconda opera di simile tendenza fu
Energia
(Cernovka, Samara 1883 - Mosca 1958).