(detto
Giusto da Padova). Pittore italiano. Lavorò principalmente
a Padova, dove eseguì affreschi, ora distrutti, nella chiesa degli
Eremitani (1370), la decorazione del Battistero (1376) e della cappella Belludi
nella basilica di Sant'Antonio (1382). Queste opere rivelano l'influsso dei
veronesi Altichiero e Avanzo (Firenze prima metà del XIV sec. - Padova
prima del 1391).