(detta
Joséphine). Imperatrice dei Francesi. Nata alla Martinica,
andò in Francia all'età di 15 anni; sposò il visconte
Alexandre de Beauharnais. Sopraggiunta la rivoluzione, non poté salvare
il marito dalla ghigliottina. Imprigionata a sua volta, fu messa in
libertà da Tallien dopo il 9 termidoro. Restò vedova con due
figli, Eugenio e Ortensia. Esercitò una certa influenza al tempo del
Direttorio, come amante di Barres, e, incontratasi con Bonaparte, se ne
accaparrò le simpatie diventando sua moglie nel 1796. Durante il
Consolato, tanto alla Malmaison quanto alle Tuileries, organizzò un
programma di feste e di lusso, e preparò la corte del futuro imperatore.
Diventata imperatrice nel 1804, non avendo dato eredi alla corona, nel supremo
interesse della politica fu costretta al divorzio, che riuscì doloroso
per entrambi. Napoleone non cessò di amarla e mantenne con lei una fitta
corrispondenza. Morì poco dopo la caduta dell'Impero (Trois-Ilets,
Martinica 1763 - Malmaison 1814).