Fondatore degli Scolopi, educatore. Fu ordinato sacerdote nel 1583 e, dopo aver
ricoperto vari incarichi ecclesiastici in Spagna, si trasferì a Roma dove
nel 1592 fu teologo del cardinale Marcantonio Colonna, e dove cinque anni dopo
fondò una scuola popolare gratuita che si ritiene la prima sorta in
Europa. Da questa prima scuola si diramò un sistema di "scuole pie" che
si affermarono non solo a Roma e nel Lazio, ma anche nel Napoletano, in Sicilia,
in Sardegna, in Toscana, in Liguria, fino in Moravia, Boemia e Polonia. Da
"congregazione di voti semplici" quali erano stati definiti da Paolo V al
momento della sistemazione in San Pantaleo, gli Scolopi furono elevati a ordine
religioso da Gregorio XV che ne nominò superiore generale a vita
G. Negli anni successivi l'ordine fu tormentato da violenti contrasti
interni che culminarono nella deposizione di
G. e nella dispersione dei
membri in una semplice associazione di case separate. Tuttavia,
G. non
perse mai la fiducia nella funzione degli Scolopi, che riaffermò anche in
punto di morte, novantenne. Infatti l'ordine risorse ben presto. La
beatificazione avvenne nel 1748 e la canonizzazione nel 1767 (Peralta de la Sal,
Aragona 1556 o 1557 - Roma 1648).