Stats Tweet

Giuràssico.

Secondo periodo del Mesozoico che trae il nome dalla catena del Giura svizzero. Gli studiosi fanno generalmente risalire l'inizio di questo periodo a circa 180 milioni di anni fa e indicano la sua durata in circa 45 milioni di anni. I limiti inferiore e superiore sono il Triassico e il Cretacico. Il G. fu caratterizzato da una scarsa attività magmatica; nella grande geosinclinale della Tetide si verificò la costituzione di magmi di tipo femico, che in conseguenza del metamorfismo diedero origine alle cosiddette "pietre verdi". Dal punto di vista dell'orogenesi, durante l'ultima parte di questo periodo si ebbero nell'America Settentrionale movimenti di grande rilevanza; si realizzò inoltre la spaccatura del Gondwana, il continente primigenio, in due enormi blocchi: quello australo-indo-malgascio e quello africano-brasiliano. Con riferimento alla fauna marina è interessante rilevare la ricchezza di forme nei cefalopodi e soprattutto nelle ammoniti con i generi Lytoceras, Phylloceras, Harpoceras, Amaltheus, Arietites; abbondanti i radiolari, le spugne silicee, i coralli, gli echinidi, i crinolidi. La fauna terrestre fu caratterizzata dallo sviluppo di grandi dinosauri (allosauro, megalosauro, brachiosauro, diplodoco, stegosauro, ecc.). Comparve anche un certo numero di rettili adattati al volo (pterodattilo); nel G. comparve il primo uccello (Arcaeopteryx), con caratteristiche simili a quelle dei rettili; si ebbe inoltre uno sviluppo dei mammiferi con specie di piccole dimensioni. La flora del G. non ha grande importanza dal punto di vista filogenetico. Essa è rappresentata da felci, cicadine, ginkgoine; si diffusero, inoltre, le prime specie di conifere simili alle attuali.