Setta religiosa fondata nella seconda metà del XIX secolo, su basi
comunistiche, nella zona del monte Amiata, dal predicatore Davide Lazzaretti
(1834-1878). Lazzaretti morì (18 agosto) ucciso dalla polizia mentre
discendeva dal monte alla testa di una processione poco dopo che la Chiesa
cattolica aveva condannato il movimento. Il movimento si era chiamato in origine
"Congregazione degli eremiti, penitenzieri e penitenti" e anche "Società
delle famiglie cristiane". Le famiglie che aderirono alla fondazione furono 80 e
misero in comune la forza lavoro e i rispettivi beni. I
g. hanno ancora
seguaci nella zona, con l'attuale denominazione di "Vera Chiesa Universale in
Dio Giurisdavidica".