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Leges Juliae). Leggi romane rogate da Giulio Cesare e da Cesare
Ottaviano Augusto, direttamente o per interposta persona. Le leggi di Cesare
ebbero quasi tutte carattere economico-amministrativo, come la
lex Iulia
del 90 a.C. per la concessione della cittadinanza ai Latini e ad altri popoli
italici alleati, la
lex Iulia papiria, con cui si ammetteva il pagamento
delle multe in merci anziché in denaro, la
lex Iulia de repetundis
contro gli abusi del Senato, la
frumentaria e la
de provincis.
Quelle di Ottaviano Augusto, pure numerose, riguardavano le materie più
diverse, come la questione annonaria (
lex de annona), la condanna degli
eccessi nel lusso (
lex sumptuaria de ambitu), il nuovo ordinamento
processuale, la distribuzione dei campi ai veterani (
de agris
adsignandis) e l'ordinamento delle colonie (
de coloniis).