Figlia di Giulio Bassiano, sacerdote del Sole nel tempio di Emesa, in Siria.
Sposò Settimio Severo iniziando la fortuna della sua casa. Spronò
e incoraggiò le ambizioni del marito, generale di Marco Aurelio, e
salì al trono con lui. Protesse artisti e filosofi e contribuì a
introdurre in Grecia idee derivate dal misticismo orientale. Ebbe due figli,
Caracalla e Geta, in aspra lotta fra loro, che invano tentò di
pacificare. Dopo la morte di Severo, Geta le fu ucciso tra le braccia. Ma
Caracalla ottenne il suo perdono tributandole grandi onori e lasciandole gran
parte del Governo dell'Impero. Ucciso Caracalla in una rivolta organizzata da
Macrino, di fronte al crollo della propria fortuna, tentò di trafiggersi.
Non riuscendovi, si lasciò morire di fame (Emesa 158 circa - Antiochia
217).