Eroina ebrea le cui vicende sono narrate nel libro della Bibbia che porta il suo
nome. Il libro è conservato in greco. Giovane e ricca vedova di Betulia,
G., quando ormai la città sta per arrendersi a Oloferne, che
l'assedia da tempo, passa splendidamente abbigliata nel campo nemico, ed
è ben accolta dallo stesso Oloferne, colpito dalla sua bellezza. Ma, una
notte,
G. gli taglia la testa e la porta, involta in un panno, nella
città. I cittadini sono tanto rincuorati che fanno una felice sortita,
sconfiggendo gli Assiri sconvolti. È tuttora discusso il fondamento
storico di tale racconto, il cui testo originale (ebraico o aramaico) è
andato perduto. La critica moderna in genere si limita a negarne il carattere
storico. ║ La storia di
G. venne ripresa, nel Medioevo, dal
poemetto anglosassone
Judith, e dai poemetti tedeschi
Die ältere
Judith e
Die jüngere Judith. Nell'età moderna sono da
ricordare: il poema croato
Judita di M. Marulic (1521), il dramma sacro
di H. Sachs (1551), la tragedia
Judith di F. della Valle (1627), la piu
notevole di tutte, e quella di F. Hebbel (1839). Tra le innumerevoli
composizioni: l'oratorio
Juditha triumphans di A. Vivaldi e l'opera
Holofernes di E.N. von Reznicek.