Principe di Salerno. Figlio di Guaimario V e suo collega nel trono, venne
imprigionato e spodestato quando una congiura portò all'uccisione di suo
padre nel 1052. Liberato dopo otto giorni dai Normanni, accorsi in suo aiuto,
recuperò il principato per quanto assai mutilato. Sostenne Gregorio VII
contro Roberto il Guiscardo, ma rimasto solo di fronte al più forte
nemico, dopo aver resistito validamente, si arrese per fame. Esiliato, ebbe
qualche incarico dalla Curia romana (XI sec.).