Ecclesiastico e umanista inglese. Educato in Francia, ebbe come insegnanti
Pietro Abelardo e Gilberto Porretano. Ritornato in Inghilterra divenne primo
segretario di Teobaldo, arcivescovo di Canterbury, e del suo successore Thomas
Becket. Testimone dell'assassinio di Becket, fu costretto, per l'ostilità
di Enrico II, a stabilirsi in Francia, dove occupò il vescovato di
Chartres (1176).
G. di S. occupa un posto di rilievo nella storia del
pensiero filosofico e politico del XII sec.; tra le sue opere:
Entheticus seu
de dogmate philosophorum; Poliycraticus sive de nugis curialium et vestigiis
philosophorum; Metalogicon; Historia pontificalis (Salisbury 1115 circa -
Chartres 1180).