Teorico musicale inglese. La sua fama è legata al trattato
De musica
mensurabili positio (1240 circa), nel quale vengono enunciati i modi ritmici
e le varie forme del contrappunto. L'autore aprì la strada alla moderna
sensibilità armonica, teorizzando la distinzione tra consonanze perfette
(intervalli di quarta, quinta e ottava) e consonanze imperfette (intervalli di
terza e di sesta). Notevole anche il suo
Dictionarius (1220 circa), ricco
di notizie sulla musica medievale (1190 circa - forse Parigi dopo il
1252).