Pseudonimo di
Ivan Duknovič. Scultore dalmata. Scarse sono le
notizie riguardanti la sua vita e la sua formazione. Allievo probabilmente di
Giorgio da Sebenico, fu attivo a Roma in collaborazione con Andrea Bregno (tomba
Tebaldi, 1466, Roma, Santa Maria sopra Minerva). Con Mino da Fiesole
lavorò alla costruzione di un altare (attualmente conservato nella
sacrestia di San Marco a Roma) e alla realizzazione del sepolcro di Paolo II
(frammenti nelle Grotte Vaticane e nel Museo Petriano). Nel 1476 scolpì
il sepolcro del cardinale Roverella, in San Clemente a Roma; nel 1491
realizzò il busto di Carlo Zen, che si conserva a Venezia nel Museo
Correr; nel 1509 scolpì il mausoleo del beato Girolamo Giannelli nel
duomo di Ancona (Traù 1440 circa - Roma 1509).