Intervallo di tempo che la Terra impiega per compiere una rotazione su se
stessa. ║ Periodo di 24 ore che è compreso fra una mezzanotte e
l'altra. ║ Periodo di 24 ore, con inizio variabile o indeterminato.
║ Per estens. - La situazione atmosferica che caratterizza la giornata.
║ Parte del
g. solare compresa tra il sorgere e il tramonto del
Sole, in contrapposizione a notte. • Astron. -
G. sidereo o
siderale: intervallo di tempo che separa due passaggi di una stessa
stella (non del Sole) al meridiano di un dato luogo. Ha una durata variabile:
dura in media 23 h 56' 4"; le variazioni possono raggiungere 0,01" in più
o in meno. ║
G. solare vero: intervallo di tempo che separa due
successive culminazioni del Sole a uno stesso meridiano. È più
lungo del
g. siderale di 3' 55", 909. Un anno solare comprende quindi
365,2422
g. solari e 366,2422
g. siderali. ║
G. solare
medio: intervallo di tempo che separa due culminazioni successive del Sole
medio, cioè del cosiddetto "Sole fittizio", a uno stesso meridiano di un
dato luogo. Per convenzione si è deciso di ricorrere al Sole fittizio,
che apparentemente si muove di moto uniforme sulla eclittica. Grazie a questo
artificio il
g. ha una durata uniforme nel corso dell'anno, cosa che
sarebbe impossibile riferendosi al Sole vero, che si muove su un'orbita
apparente non circolare e inclinata rispetto all'Equatore celeste. La differenza
di tempo tra la culminazione del Sole medio e quella del Sole vero si chiama
equazione del tempo. È utilizzato per gli usi civili. Il
g.
è diviso in 24 ore, ogni ora è divisa in 60 minuti e ogni minuto
in 60 secondi. ║
G. civile: corrisponde al
g. solare medio,
ma si fa iniziare dalla mezzanotte. Nel passato, presso i Caldei andava da
mattino a mattino, presso gli Ebrei da tramonto a tramonto. ║
G.
lunare: intervallo di tempo tra due successive culminazioni del Sole
sull'orizzonte di uno stesso punto della superficie della Luna, determinato dal
tempo che la Luna impiega a tornare in congiunzione con il Sole. Comprende 29
g. 12 h 44' 2", 8. Esso si divide in due periodi pressappoco identici, di
350 ore circa ciascuno: il
g. lunare propriamente detto e la notte
lunare, durante i quali il Sole è sempre al di sopra o al di sotto
dell'orizzonte di un determinato luogo. • Fin. -
G. della risposta dei
premi: quello nel quale il contraente a premio è tenuto a far
conoscere la sue decisioni in merito alla levata o meno del premio. ║
G. dei riporti: quello nel quale si stipulano i contratti di
riporto-proroga al fine di rinviare al mese successivo le liquidazioni dei
contratti di borsa di prossima scadenza. ║
G. dei compensi: quello
nel quale il comitato direttivo degli agenti di cambio fissa il prezzo di
compenso da applicarsi ai riporti-proroga conclusi nel
g. dei riporti.
║
G. di liquidazione: quello nel quale la stanza di compensazione
procede, sulla base degli stati presentati dagli associati, già spuntati
e corretti, alla liquidazione mensile delle operazioni a termine scadute,
conseguendo i titoli e pagando i saldi agli aventi diritto. ║
G. di
scadenza: quello nel quale una obbligazione deve essere adempiuta. ║
G. di pagamento: quello nel quale si deve pagare un debito scaduto; e
anche quello ricorrente ad intervalli di tempo fissati da grandi aziende
commerciali per il regolamento in contanti delle loro obbligazioni. ║
G. di valuta: quello dal quale cominciano a decorrere gli interessi su un
capitale. ║
G. di banca: i due
g. successivi alla scadenza
di una cambiale dei quali si tiene conto nel calcolo dello sconto e che
corrispondono ai
g. di ritardo d'uso nel pagamento. ║
G. di
grazia: i
g. di dilazione fissati dagli usi o da convenzioni per il
pagamento in un'obbligazione scaduta. ║
G. di viaggio: la perdita
di valuta, spesso commisurata ai
g. di viaggio, applicata alle
disposizioni, agli ordini di versamento e ai giri conto tra corrispondenti di
piazze diverse. ║
G. festivo: comprendono le domeniche, i sabati,
le festività civili e religiose nazionali e il
g. della
festività patronale del comune nel quale si trova lo sportello bancario.
Il
g. festivo modifica il
g. di valuta: per i versamenti il
g. di valuta è il primo successivo non festivo; per i prelevamenti
la valuta decorre dal
g. precedente a quello festivo. • Dir. -
Giuridicamente, seguendo il calendario comune, il
g. ha sempre inizio
dalla mezzanotte per terminare alla mezzanotte successiva (
g. civile) non
calcolandosi le frazioni. Applicazione di questo principio generale è la
norma per cui la prescrizione si computa a
g. interi e non a ore. Norma
eccezionale è invece quella secondo la quale il
g. si inizia da
qualunque momento fissato dalla volontà delle parti per terminare alla
stessa ora del
g. successivo (
g. materiale). • Artig. -
Orlo a g.: orlo usato nella biancheria, ottenuto con il punto da ricamo
a g. Si esegue sfilando alcuni fili di trama sopra l'orlo imbastito e
unendo alcuni fili isolati, così da formare dei vuoti regolari.