Re di Grecia. Figlio di re Costantino I, venne escluso dalla successione al
trono dalle potenze occidentali che gli preferirono il fratello Alessandro. Dopo
la morte di Alessandro (1920), riprese la corona Costantino che abdicò
nel 1922 a causa della sconfitta subita dai Greci nella guerra contro la
Turchia. Salì al trono
G. che fu costretto a firmare un umiliante
trattato di pace con i Turchi. Nel 1923 una serie di agitazioni antimonarchiche
lo costrinse ad abbandonare la Grecia. Nel 1924 la proclamazione della
repubblica lo convinse a ritirarsi a vita privata. Nel 1934 venne richiamato in
Grecia da Metaxas che lo rimise sul trono ma impose di fatto la propria
dittatura personale sul Paese. Nel 1941, dopo l'invasione della Grecia da parte
delle truppe italiane e tedesche, si ritirò con il governo nell'isola di
Creta e, in un secondo tempo, si rifugiò a Londra. Dopo la conclusione
del conflitto rientrò in Grecia ed affidò la reggenza
all'arcivescovo Damaskinos per poter meglio manovrare in favore del mantenimento
del regime monarchico. In questo modo riuscì a vincere il referendum del
1946 che sanciva la continuazione della monarchia ellenica (Tatoi 1890 - Atene
1947).