Re d'Inghilterra. Figlio di Giorgio I, entrò in grave contrasto con il
padre per essersi schierato dalla parte della madre accusata d'infedeltà.
Sposò nel 1705 la principessa Guglielmina Carolina di Ansbach. Dopo
essere salito al trono nel 1727, lasciò la direzione effettiva del regno
al primo ministro Robert Walpole. Partecipò successivamente alle guerre
di successione di Polonia e d'Austria e alla prima fase della Guerra dei
Trent'anni. Nel 1743 guidò personalmente l'esercito inglese alla
battaglia di Dettingen, nel corso della quale sconfisse le truppe francesi. Nel
1746 sconfisse a Culloden le truppe del pretendente al trono Carlo Edoardo
Stuart, figlio del pretendente Giacomo III. Nel corso del suo regno
l'Inghilterra allargò considerevolmente la sua area coloniale
affermandosi come una delle maggiori potenze mondiali. Fu inoltre protettore
delle lettere e delle arti e fondatore del British Museum e
dell'università di Gottinga (Herrenhausen, Hannover 1683 - Kensington
1760).