Scrittore bizantino. Partecipò alla guerra contro l'Epiro e fu fatto
prigioniero; venne liberato dall'Imperatore Michele VIII Paleologo, che lo
mandò come uno dei suoi legati al Concilio II di Lione.
G. fu
scrittore fecondo ed universale, in poesia, eloquenza, storia, filosofia,
teologia; fu anche maestro di filosofia (m. 1282).